Incontro con la scrittrice Maria Soresina

scrittrice Maria Soresina

 

PRESENTAZIONE del Libro
Come per i pesci il mare
Lettera sul Novecento: orrori, speranze, utopie, disincanti

Venerdì’ 17 maggio 2019 ore 18:30

Moretti & Vitali 2019
Presenza della scrittrice Maria Soresina

La mia patria, dice Dante, è il mondo, come per i pesci il mare. Il sogno anarchico di un mondo senza frontiere, senza Stati, senza guerre è il filo principale che attraversa questo libro e ne costituisce il messaggio essenziale: l’esortazione a non tradire l’anelito alla libertà e alla pace, a non lasciarsi ingannare dalle tante sirene, né fermare
dalle porte chiuse, dalla paura.
Altri fili concorrono a formare una tela complessa: la vita della madre viennese dell’autrice, raccontata al giovane nipote con il linguaggio semplice di una lettera, e il filo nero della storia del Novecento, i suoi orrori, i veleni seminati e tutt’altro che smaltiti, gli aspetti assurdi e grotteschi delle politiche di allora e di sempre.
È un libro profondo, coinvolgente, che fa riflettere ponendo il lettore di fronte a temi drammatici come l’antisemitismo, spinosi come il rapporto Israele/Palestina, attua- li come le migrazioni dall’Africa, dolorosi come le vicende familiari.
Maria Soresina, con la consueta libertà di pensiero che ha caratterizzato i precedenti libri su Dante, in queste pagine leva con fer­ vore la sua voce «contro»: contro le guerre, i razzismi, la violenza, i nazionalismi, le Chiese, i partiti e la nostra pseudo-democrazia. Anche contro il marxismo, che l’autrice vede in opposizione all’anima migliore della sinistra: l’anarchia non­violenta di Tolstoj e Landauer, che tante analogie ha con il mondo perduto dei catari e il bello viver di cittadini cantato da Dante.
BIOGRAFIA :
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Soresina

http://www.segretecose.it/biografia.html

Presentazione del libro “La scatola di cioccolatini” con l’Autrice Mariacristina Di Pietro

Venerdì 30 Novembre ore 18:30
Il titolo è “La scatola di cioccolatini” scritto da Mariacristina
Di Pietro ed edito da Vertigo Edizioni. La casa editrice si appoggia a Messaggerie Libri per la distribuzione.
Sarà presente L’Autrice.
 
SINOSSI
Quando riapre gli occhi, non ha la più pallida idea di cosa le sia successo. Non ricorda il suo nome o come sia arrivata in quella misteriosa biblioteca sull’acqua. Alla ragazza di circa sedici anni, contesa tra una donna gentile e degli agenti interessati alla sua storia, viene offerta una seconda possibilità nel tentare di ricostruire i pezzi della sua vita, come si fa con le tessere di un puzzle. Pesciolina, col suo tenero soprannome, scoprirà così un intreccio estremamente complesso, tra il passato e il presente, che la porterà di fronte a difficili scelte e sconvolgenti verità. Il suo spirito anticonformista e la sua lucida razionalità le permetteranno di ambientarsi in una realtà per lei inusuale e sorprendentemente piena di sfaccettature? Con una scrittura appassionante, ma sempre lieve e sinuosa, Mariacristina Di Pietro ci dona un romanzo eccezionale, capace di trascinarsi tra le sue pagine, rivelazione dopo rivelazione, tenendoci avvinghiati alla sua trama, dall’inizio alla fine.
 
BIOGRAFIA
Mariacristina Di Pietro siciliana nel sangue e catanese nel vissuto, classe 1999, amante delle parole che governano il mondo di carta. Mariacristina Di Pietro è una studentessa a tempo pieno con un’indescrivibile passione per la lettura. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Scientifico, si iscrive all’Università di Biotecnologie per coltivare il suo sogno di diventare ricercatrice. Tra un’ora e l’altra si concede, tuttavia, un momento per ritrovare se stessa tra le pagine di grandi classici, storie fantasy e distopiche. Con il suo primo libro ha intenzione di abbattere finalmente il muro della timidezza, tentando di ricoprire per una volta il ruolo di autrice.incontro con l 'autrice

Pericle e noi. Conferenza a cura dello Storico Carlo Ruta

l 28 alle 18:30 Presso il Biblios cafe’
Si svolgerà una conferenza sulla Democrazia di Pericle a partire da un libro “Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente “, tenuta dal dott. Carlo Ruta.
A seguire dibattito.

Carlo Ruta: è studioso del mondo Mediterraneo e di letterature di viaggio. Si occupa inoltre di problemi dell’età contemporanea. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Messina. Si è laureato poi in Teorie della morale della conoscenza e della comunicazione all’Università degli Studi di Urbino. E’ autore di numerosi saggi, tra cui: Il binomio Giuliano-Scelba (Rubbettino, 1995); Viaggiatori in Sicilia. L’immagine dell’isola nel secolo dei lumi (Edi.bi.si, 2001); Guerre solo ingiuste (Mimesis, 2010); Narcoeconomy (Castelvecchi, 2011); Colletti criminali, a quattro mani con il criminologo francese Jean-Francois Gayraud (Castelvecchi, 2013); Storia del viaggio in Sicilia (Edizioni di Storia, 2016). Con altri autori ha firmato Federico II e il suo tempo. Con S. Tusa ha firmato In viaggio tra Mediterraneo e storia e Viaggio nella Grecia antica da Oriente a Occidente.

Con Achille Occhetto ha firmato L’utopia del possibile.
Ha introdotto e annotato resoconti di viaggio, memorie e cronache del Medioevo (al-Idrisi, Ibn Giubayr, Falcando e altri) e dell’età moderna (Brydone, Von Riedesel, Goethe, etc.).

Ha condotto studi sull’età dei lumi. Ha diretto la rivista bibliografica Libri meridionali. Ha condotto reportage e inchieste per numerose testate, tra cui il manifesto, Narcomafie, Peacelink, Domani Arcoiris, Left Avvenimenti, Polizia e Democrazia.
Ha relazionato in numerosi convegni di studio e ha tenuto seminari universitari.

con la presenza della casa editrice Storia e Studi Sociali. Promuove il catalogo di ^Edizioni di storia ^ sottolineando che non è indirizzato soltanto a un target ridotto di specialisti. Intende interloquire bensì con fasce sufficientemente ampie di lettori: studenti, universitari, persone colte e curiose, docenti di ogni ordine e grado di studi, realtà culturali e così via. Si presta infine molta attenzione alle questioni civili che travagliano il paese. Si vivono tempi difficili e rischiosi.

Edizioni di Storia e Studi Sociali si avvale della collaborazione di numerosi studiosi e specialisti. Ha stabilito rapporti di collaborazione con numerose istituzioni accademiche e di ricerca italiane.

Biblios presenta “Sempre solo libri usati” 16 marzo

Un libello fatto con gli scarti dal titolo
SEMPRE E SOLO LIBRI USATI
di Troglodita Tribe S.p.A.f (Società per Azioni felici)

Lo presenteremo al Biblios café giorno 16 marzo alle 18:30

Perché leggere l’usato è anche il metodo migliore per far vivere i libri, per salvarli, per liberarli, per valorizzarli.

Viviamo da anni di scarti cartacei per dar vita alle nostre variazioni sul magnifico tema del libro: matte microtirature manufatte in leggero equilibrio tra arte e letteratura, tra poesia ed editoria. Ma viviamo anche di libri trovati, raccolti nei cassonetti, dimenticati, persi, liberati, regalati, prestati, acquistati a poco prezzo nel caotico marasma di certe bancarelle dove i fuori catalogo resuscitano come fiori fieri su piante sempreverdi. Non potevamo quindi esimerci dallo scrivere, cucire, timbrare e manomettere anche un libello sulla nobile arte del leggere l’usato. Ma un usato che non si riferisce esclusivamente al mercato del libro usato, più che altro, un invito ad usare i libri, a consumarli con gli occhi e con le dita, a liberarli nel mondo in mille modi affinché possano vivere mille vite diventando oggetti carichi di emozioni, contenitori di storie che portano le tracce del passaggio di continue letture.

Un libello creativo in ventotto voci numerate (c’è anche lo zero che narra di mirabili soggetti in difesa dei libri dati alle fiamme). Un libello sui libri usati che parla di bookcrossing, di bibliocabine, di microbiblioteche spontanee, di bookinistes, di ex libris, di stranezze ritrovate nei libri, di book-party, di orecchie sulla pagina, di incantevoli librerie d’occasione, di collezionisti, di libri doppi e tripli, di applicazioni e siti che trattano i libri usati, di libri al metro e al chilo, di garage-book-sale, di maceri, delle mille complesse sfumature del profumo dei libri, di edizioni rare, di installazioni libresche… Ventotto voci in cui, quasi sempre, s’incontra un libro, si cita un libro, si ricorda un particolare e illuminante incontro con un libro. Perché sulla copertina di un libro non si deve bussare, ogni mano è la benvenuta per aprire, sfogliare, leggere, per correre col dito che segue il filo delle storie e delle culture di tutto il mondo.

Dietro alla Troglodita Tribe si nascondono Fabio e Lella, milanesi, trapiantati per scelta a Serrapetrona, nelle campagne maceratesi, che realizzano libelli autoprodotti con materiale riciclato.

Ogni libello, o quasi, è un pezzo unico e contiene parole o versi della coppia, o più precisamente di Fabio, dal momento che Lella, memore del suo passato di grafica in quel di Milano, cura per l’appunto l’aspetto grafico della produzione editoriale. Quindi collage, carta colorata, materiale eterogeneo e a volte disegni di amici e conoscenti della Troglodita Tribe, che non perde occasione di incitare tutti gli aspiranti scrittori a dare libero sfogo alla propria creatività e ad autoprodursi un libro.

L’effetto nell’insieme è veramente originale, e stupisce per la verve ironica e libertaria del progetto letterario ed esistenziale della coppia: ecologista, frugale ed essenziale. Ne sono un esempio concreto i titoli delle pubblicazioni: Piano di fuga dalla città in trentotto lettere; Un orto per tutti; La vita è rivolta, rivolta la vita; Etica ed Estetica Vegan; Facile Felice Frugale (Per ridurre all’essenziale senza eliminare la poesia); L’Irresistibile tenerezza della spazzatura (Germogli di post-ambientalismo).

Vi aspettiamo Numerosi
Libri creativi per tutti

incontro con l’ autore

Il 2 marzo alle 18:30
Lettura ed esposizione di poesie in italiano e dialetto
di Giovanni Ferdinando Giudice, conosciuto come Johannes, il poeta di Ortigia .

La lettura sarà a cura di diverse persone .

Partecipa

ingresso libero

 

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0931 61627
Aperto tutti i giorni, dalle 16 alle 22. Chiuso il martedì.

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