Gradito ritorno al Biblios Cafè. Venerdì avremo il piacere di ospitare l’autore siciliano Alberto Minella. L’occasione è data dalla presentazione del libro “Il cadavere del prete” terzo capitolo della saga del Commissario Paolo Portanova. Con noi il relatore Gaudenzio Schillaci.
Il testo è ambientato nella Siracusa del 1964. Per calarsi interamente nel racconto, nella sua ambientazione e nel suo tempo, Minella ha scritto il romanzo con una macchina da scrivere, la storica Olivetti 32. I personaggi si muovono in un’autunnale isola di Ortigia, dove Portanova e l’ispettore Gurciullo si trovano impegnati a indagare sul misterioso delitto di un prete, trovato cadavere in via dei Mergulensi. Un delitto inspiegabile e con le ombre di una serie di oscuri rompicapi e intrecci. Tra un sigaro toscano e l’altro e il jazz fatto risuonare nelle lunghe notti in ufficio, per Portanova saranno mesi duri. E, come dice sempre il suo ispettore Gurciullo, “Se qualcosa può andare male, allora andrà anche peggio“, ma Portanova al peggio non sa più come rispondere.
Appuntamento Venerdì 31 marzo, alle 18.30. L’ingresso è libero
Biblios Cafè è in via del Consiglio Reginale 11, nel cuore di Ortigia.
Alberto Minnella, nato ad Agrigento il 12 novembre 1985, ha lavorato come cronista per il “Giornale di Sicilia” e il “Corriere di Sicilia”. Ha studiato musica moderna a Parigi all’accademia di batteria Dante Agostini. Ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori il suo romanzo d’esordio Il gioco delle sette pietre (2013) e Una mala jurnata per Portanova (2015) ambientati nella nostalgica Siracusa degli anni sessanta e con protagonista il malinconico commissario di polizia Paolo Portanova.
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